Lo scambiatore di calore a flussi incrociati H è disponibile con piastre in alluminio naturale (modelli HA) o rivestito con resine epossidiche (modelli HE).
Alcuni modelli sono inoltre disponibili con piastre in acciaio inossidabile AISI 316L (modelli Z) .
Le piastre sono corrugate, per incrementare la turbolenza dell'aria e di conseguenza il trasferimento di calore. Tuttavia la corrugazione non produce variazioni importanti di velocità nella sezione di passaggio, né tantomeno provoca punti morti dove potrebbero annidarsi sporcizia e batteri.
In tal modo l’intera superficie dello scambiatore partecipa allo scambio termico.
La separazione tra i due flussi d'aria è affidata a sigillanti polimerici (per temperature fino a 90 °C) o siliconici (fino a 200 °C).
Tuttavia, se fosse richiesta una tenuta ancora più spinta, è disponibile una esecuzione speciale che consiste in un film di sigillante depositato su tutto il perimetro delle giunzioni.
Lo scambiatore così ottenuto è praticamente a tenuta assoluta, comunque paragonabile a quella di altri elementi della centrale.
Come opzione, il cliente può richiedere che ogni singolo scambiatore sia collaudato e accompagnato dal certificato di collaudo con l'indicazione del livello di trafilamento.
Le fiancate degli scambiatori H sono realizzate in alluminio fino alla grandezza 415 (tipo C), in lamiera Aluzink per le taglie più grandi (tipo E).
In queste versioni, la lamiera è scatolata per permettere il fissaggio al canale con vite e dado.
Fino alla grandezza 750, è tuttavia possibile fornire fiancate piane (non scatolate, tipo A) per l'accostamento in lunghezza di più scambiatori senza spazi inutilizzati: tutta la lunghezza dello scambiatore partecipa cioè allo scambio termico.
I quattro spigoli longitudinali sono profili estrusi in alluminio, che accettano viti autofilettanti.
Possono essere a spigolo vivo (tipo 2) o smussati a 45° (tipo 1).
E' possibile inoltre fornire estrusi speciali detti "a spazzola" con guarnizione di tenuta (tipo 4).
A richiesta: telai verniciati, telai con bypass laterale o centrale, serrande coniugate già montate.
In questo modo è sempre possibile trovare il giusto compromesso tra le esigenze di efficienza, perdita di carico, ingombro e costo.
Uno scambiatore di calore può raggiungere efficienze dell'ordine del 70%-75%.